la nostra esperienza al tuo servizio
tartuficoltura.
la nostra passione,
il tuo successo.
coltivare il tartufo
oggi si può!
Cos’è la tartuficoltura?
La coltivazione del tartufo è anche definita “tartuficoltura“.
La tartuficoltura riqualifica le zone montane, collinari, abbandonate e non lavorate, garantendo una conservazione di specie autoctone e un miglioramento ambientale.
La tartuficoltura di Truffleland consente inoltre, di ottenere dei redditi correlati immediati, grazie al servizio di ritiro della merce con pagamento alla consegna al prezzo di mercato.
Come si realizza
un impianto tartufigeno
Per la progettazione di una tartufaia è necessario ottenere una serie di informazioni preliminari sul terreno ospitante dell’impianto tartufigeno.
Difatti forniamo consulenze di agronomi specializzati per l’analisi chimico – fisica del terreno, esposizione della tartufaia, misurazione dell’altimetria, analisi del microclima, individuazione della flora spontanea e la sicurezza dell’intero impianto.
Ultimo ma non meno importante, è il nostro servizio di consulenza sulla scelta della tipologia del tartufo da coltivare, tra le principali e le più richieste: il tartufo nero ed il tartufo estivo.
Informazioni preliminari impianto
- Analisi chimico-fisica
- Altimetria
- Esposizione
- Microclima
- Flora spontanea
- Scelta della specie del tartufo
- Scelta della specie simbionte
Informazioni pre-impianto
- Preparare con cura il terreno
- Progettazione tecnica del sesto d’impianto
- Scelta della specie di piante simbionti idonee
- Scelta dei tipo di tartufo da coltivare
- Proteggere le piante (shelter, tutore, eventuale pacciamatura, recinzione)
- Prevedere l’impianto di irrigazione
il dettaglio delle
operazioni pre-impianto
Tutti gli interventi agronomici devono essere decisi in base alla tipologia di suolo e alla combinazione pianta-tartufo prescelta.
Di seguito le operazioni pre-impianto più comuni…
DECESPUGLIAMENTO
Eliminazione della vegetazione arbustiva ed arborea per evitare fonti di inoculo di funghi competitori.
MACINATURA DELLE PIETRE
Allontanamento di grossi massi e macinazione sul posto di sassi per sfruttare il loro effetto pacciamante.LAVORAZIONE DEL TERRENO
Rippatura incrociata per favorire il circolo d’aria ed acqua seguita da un’aratura superficiale con successivo affinamento delle zolle.SESTO D’IMPIANTO
Adottare sesti larghi specifici tendendo conto della specie di tartufo che si coltiverà e del contesto naturale in esame.MESSA A DIMORA DELLA PIANTA
Il periodo più idoneo per la piantagione è quello autunnale, vernina se le temperature sono ottimali oppure primaverile ponendo attenzione ai ritorni di freddo.IRRIGAZIONE
Previsione di irrigazione alle piantine giovani micorrizate per evitare uno stress idrico prolungato, che potrebbe causare moria di plantule.L’Italia, territorio perfetto per la tartuficoltura
Ci si accorge molto presto di quanto i suoli italiani siano particolarmente adatti a questa coltivazione e quanto sia attivo e produttivo il mercato del tartufo.
Grazie al network mondiale di Urbani Tartufi inoltre, non resterai solo a gestire la vendita dei tuoi tartufi, non c’è il rischio, né la difficoltà di inserirsi sul mercato.
Il tuo raccolto per noi è più che prezioso e lo ritireremo e pagheremo immediatamente al prezzo corrente di mercato.